
La straordinaria Area Archeologica delle SS Stimmate di Velletri diventa il suggestivo teatro di “Un’Orestea”, da Eschilo, con gli allievi del Centro di Formazione e Ricerca Teatrale “Accademia Bernini”. Lo spettacolo – con il contributo economico del Comune di Velletri e realizzato in collaborazione con Musei Civici di Velletri e FondArC – è frutto di una regia a quattro mani a cura di Luigi Pisani e Giacomo Zito e si svolgerà, in doppia replica, venerdì 21 e sabato 22 novembre alle ore 21 nello splendido complesso archeologico veliterno.
I due registi si sono divisi il compito di approfondire ed esplorare la selva di simboli costituita dalla tragedia familiare per antonomasia, l’archetipo drammaturgico che sancisce il passaggio dalla legge della natura e degli dèi alla legge degli uomini. Il risultato è stato un avvincente ed emozionante viaggio fino a dove il teatro ha avuto inizio, condiviso con entusiasmo e grande impegno fisico ed emotivo dagli allievi dell’Accademia Bernini, che da anni offre percorsi didattici e di ricerca espressiva per la diffusione delle pratiche attoriali. L’opportunità offerta dall’Amministrazione Comunale e dalla Direzione del Musei Civici di Velletri di realizzare una sintesi di questo progetto/studio all’interno dell’area archeologica delle Stimmate permetterà a questo luogo antichissimo e suggestivo di assumere un’identità del tutto nuova: la stratificazione che lo caratterizza dal punto di vista archeologico coincide con la percezione che ci viene restituita dalla più ancestrale delle tragedie: una stratificazione antropologica, culturale, rituale e liturgica che sembra attraversare, nell’arco di una messinscena, millenni di storia (e preistoria) umani. Inoltre sarà una particolare occasione per promuovere il preziosissimo sito museale nel pieno centro storico veliterno ed alimentare una cultura nutrita dalla condivisione di valori essenziali come la conoscenza e la bellezza.
“Sono entusiasta”, ha dichiarato la direttrice dei Musei Civici di Velletri, Raffaella Silvestri, “che Un’Orestea venga messa in scena proprio nell’Area Archeologica delle SS. Stimmate, uno dei luoghi più significativi della storia antica di Velletri. Portare un’opera così densa di simboli, interrogativi e risonanze universali all’interno di uno spazio che conserva le tracce della nostra memoria collettiva significa creare un dialogo vivo tra passato e presente. Un’Orestea alle SS. Stimmate non è quindi solo uno spettacolo, ma un gesto di cura verso la comunità: un modo per ricordarci che la nostra storia è viva, e che la cultura trova senso proprio quando torna a parlare ai cittadini”, ha concluso.
“Uno spettacolo denso di significato, con una simbologia ricca e articolata, in uno scenario da sogno come l’Area Archeologica delle SS Stimmate rappresenta un’occasione imperdibile di condivisione culturale all’interno di una delle aree più belle del centro storico e del Lazio. In questo modo l’arte, la recitazione e l’archeologia si uniscono per trasmettere un messaggio di cultura viva. Per questo ringrazio i Musei Civici, la FondArC e l’Accademia Bernini per la sinergia messa in atto con l’Amministrazione al fine di portare in scena “Un’Orestea” che, sono certa, sarà indimenticabile”: queste le parole di Chiara Ercoli, Vice-Sindaco e Assessore alla Cultura.
In scena, sotto la supervisione dei due registi, gli allievi Daniela Bellardinelli, Giorgio Belocchi, Gisella Bonsanti, Moira Buttu, Enrico Cametti, Giada Carbone, Alessio Cavallo, Gianmichele Cazzetta, Andrea Costantini, Stefania Evangelisti, Gabriele D’Anastasio, Andrea De Dominicis, Michela Delli Castelli, Leandro De Pasquale, Filippo Di Vita, Francesca Fattorini, Nadia Felci, Barbara Fiorentino, Alessandro Gemma, Lisa Manna, Simona Mercurio, Nicola Ottavi, Fosca Pallai, Mauro Piatti, Lara Sofo, Michela Zocchi. La supervisione coreografica è affidata a Evelina Orazi, le registrazioni a Simone Durante, mentre il noleggio audio/luci è a cura di Operaeventi Multimedia e Easylight. L’ufficio stampa e comunicazione è a cura di Rocco Della Corte. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria al numero 3283338669 o via email a info@accademiabernini.it. Si accede da via delle Stimmate, 15.